Itinerario turistico
Città del Gusto
Il re è il cacciucco. Non fatevi ingannare da apparenti somiglianze nelle ricette di brodetti e zuppe variamente presenti nella tradizione culinaria di moltissime località costiere. Piatto con una personalità unica, estremo, destinato ad essere amato o rifiutato, mai lascia indifferenti. Piuttosto complesso nella preparazione, acquisisce il suo gusto deciso e particolare dal miscelarsi dei sapori dei pesci e dei molluschi con quello del pomodoro e del pane abbrustolito ed agliato; un’unione equilibrata ma decisa, che ripropone in un piatto la storia della fusione di più culture e confessioni armonicamente conviventi sin dalle origini della città. Ma la cucina livornese non è, ovviamente, solo cacciucco.
The king is the “cacciucco”, a special fish soup. Do not be fooled by apparent similarities with stews and soups in the culinary traditions of many coastal resorts. Plate with a unique personality, extreme, to be loved or rejected, never go unnoticed. Rather complex in the preparation, it acquires its strong taste and particular to the mixing of the flavors of fish and shellfish with tomato and toasted bread; union balanced but firm, which shows in a dish the history of the fusion of different cultures and religions living together harmoniously since the origins of the city. But the Livornese cuisine is not, of course, only fish soup.
Moltissimi piatti della tradizione gastronomica italiana, ed in particolare i secondi piatti che prevedono un generoso uso della salsa di pomodoro, vengono denominati “alla Livornese”. Tra questi spicca la preparazione delle “triglie alla Livornese”, gustoso piatto preparato con triglie (rigorosamente di scoglio) e pomodoro, la cui sapidità regala reali emozioni anche ai palati più difficili. Luogo ricco di spunti gastronomici di sicuro interesse, Livorno rappresenta una tappa obbligata per gli amanti della buona tavola, anche e proprio per l’originalità delle sue proposte. La visita non può che partire al mattino di buon’ora dal Mercato Centrale, monumentale struttura realizzata dal Badaloni, la cui bellezza rischia di passare talvolta inosservata al visitatore, distratto dal caotico e colorito incontro tra venditori ed acquirenti. Qui, oltre ad una vastissima offerta di pesci, carni, spezie, frutta, verdura pane e prodotti enogastronomici di ogni tipo, è possibile trovare anche prodotti tipici della cultura ebraica, in ossequio alla presenza di una vasta comunità che a Livorno ha trovato, così come moltissime altre confessioni, la possibilità di vivere, lavorare e svilupparsi senza mai essere relegata in un ghetto. Al mattino è facile farsi attrarre dall’invitante profumo dei “frati”, frittelle dolci simili solo nella forma a quelle reperibili nei bar di molte località italiane; per essere buoni, e qui lo sono, debbono essere leggerissimi, talmente lievitati da poter essere assimilabili ad una “boccata d’aria”. Dal Mercato Centrale si prosegue a piedi verso lo storico quartiere “Venezia”, caratterizzato dalla presenza di un sistema di canali navigabili (anche mediante un battello ad uso turistico) di origine medicea, in città noti come “Fossi”; lungo il percorso si incontrano dapprima il variopinto mercato della frutta e della verdura e quindi numerosi luoghi di culto delle diverse confessioni presenti in città.
Many dishes of traditional Italian cuisine, and especially the main courses which provide a generous use of tomato sauce, are called “alla Livornese”. Among these is the preparation of Livornese’s mullet, tasty dish prepared with red mullet and tomato, whose flavor gives real emotions to even the most demanding palate. Place full of gourmet food for sure interest, Livorno is a must for lovers of good food, and also because of the originality of its proposals. The visit has to start early in the morning from the Central Market, a monumental structure built by Badaloni, the beauty of which is likely to sometimes go unnoticed to the visitor, distracted by the chaotic and colorful meeting between sellers and buyers. Here, in addition to a wide selection of fish, meat, spices, fruits, vegetables, bread and wine and food products of all types, you can also find typical products of the Jewish culture, in deference to the presence of a large community that has found in Livorno, so like so many other denominations, the opportunity to live, work and develop without ever being relegated to a ghetto. In the morning, it’s easy to be attracted by the inviting scent of the “frati”, sweet pancakes only similar in form to those found in the bars of many Italian places; to be good, it must be lightweight, so leavened can be assimilated to a “breath of fresh air”. From Central Market, continue on foot to the historic “Venice” quarter, characterized by the presence of a system of waterways originated by the Medici, known as “Fossi”. Along the way you will encounter the color of fruit and vegetable market and so many places of worship of different denominations in the city.
Ma Livorno è città di mare ed allora è consigliabile una passeggiata sul bellissimo lungomare, magari oziando per un po’ alla storica terrazza Mascagni. E se moto ed aria di mare avranno acceso la voglia di uno spuntino, l’alternativa è tra una degustazione di frutti di mare in una delle tante rivendite specializzate o un “5 e 5”, gustosa focaccia farcita di torta di ceci, anche questa di facile reperibilità in piccole pizzerie generalmente vocate all’asporto e molto diffuse in città. Ovviamente, per chi ha più appetito, non manca un’ampia scelta di ristoranti capaci di proporre menù di assoluto interesse. All’ora di cena, magari dopo un pomeriggio dedicato alla visita del Museo Fattori o al Santuario di Montenero, è consigliabile dirigersi verso un locale capace di proporre i piatti tipici della cucina livornese. L’offerta è vasta e di qualità, equamente suddivisa tra osterie e ristoranti, in grado comunque di soddisfare anche i più esigenti.
But Livorno is a sea town and then we recommend a walk on the beautiful seafront, maybe lounging for a while ‘ to the historical “Mascagni” terrace. If you are hungry, the alternative is between a tasting of seafood in one of the many specialist retailers or “5 e 5”, tasty focaccia stuffed with chickpea cake. This is easy to find in small pizzerias generally suited to take away and very popular in the city. Obviously, for those who have more appetite, not missing a wide choice of restaurants which offer extremely interesting menu. At dinner time, maybe after an afternoon spent visiting the factors Museum or to the Sanctuary of Montenero, you should go to a local able to offer the typical dishes of Livorno cuisine. The offer is wide and quality, equally divided between taverns and restaurants able to satisfy even the most demanding.
Dopo cena la ricca offerta di locali del quartiere Venezia e del lungomare (privilegiati nella buona stagione) consente di trascorrere le ultime ore della giornata in attesa di chiudere con l’irrinunciabile “ponce alla livornese”, mitica bevanda a base di caffè, rhum e sassolino.
E per godersi il fresco, fare una passeggiata a cavallo o un’escursione trekking, a due passi da Livorno, nel Parco delle colline livornesi, c’è Collesalvetti, dove si può soggiornare presso deliziosi agriturismi in campagna e gustare una cucina di tradizione a base di prodotti tipici naturali e genuini.
After dinner the rich offer of local in “Venice” quarter and the seaside promenade (privileged in the warmer months) allows you to spend the last hours of the day waiting to close with the indispensable “Ponce alla Livornese”, legendary coffee-based drink, with rum and “sassolino”.
And to enjoy the fresh air, take a horseback ride or hike trekking, within walking distance from Livorno, in the hills of Livorno, there’s Collesalvetti, where you can stay in delightful cottages in the countryside and enjoy a traditional kitchen based on natural and genuine products.